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Magnesio |
- Il magnesio è un minerale essenziale che rappresenta circa lo
0,05% del peso totale del corpo; circa il 70% di esso si trova nelle ossa insieme al
calcio e al fosforo, mentre il rimanente 30% è situato nei tessuti molli e nei fluidi
dell'organismo. Il magnesio è collegato a molti processi metabolici essenziali. La
quantità maggiore di magnesio si trova nell'interno delle cellule, dove attiva gli enzimi
necessari al metabolismo dei carboidrati e degli amminoacidi.
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- Contrastando l'effetto stimolante del calcio, il magnesio
svolge un ruolo importante per le contrazioni neuromuscolari; aiuta a regolare
l'equilibrio acido-alcalino dell'organismo, a stimolare l'assorbimento e il metabolismo di
altri minerali, quali il calcio, il fosforo, il sodio e il potassio ed inoltre ad
utilizzare le vitamine del complesso B e le vitamine C ed E.
Una adeguata concentrazione di magnesio durante la crescita delle ossa è necessaria per
un buon funzionamento dei nervi e dei muscoli, compresi quelli del cuore. Alcuni studi
effettuati riportano che il magnesio è associato alla regolazione della temperatura del
corpo, ed è necessario per la conversione dello zucchero del sangue in energia. Il
magnesio sembra essere ampiamente distribuito negli alimenti, e si trova principalmente
nelle verdure verdi fresche, essendo un elemento essenziale della clorofilla; altre ottime
fonti sono il germe di grano non macinato, la soia, i fichi, il mais, le mele, i semi
ricchi di oli, le noci e in particolare le mandorle.
- La dolomite, un integratore dietetico naturale, è ricca di
magnesio ed è una buona fonte di calcio e di minerali-traccia.
Tab. 6
- Le migliori fonti dietetiche del magnesio sono:
- ARINGA
- CAUPOO
- GAMBERETTI
- GERME
DI GRANO
- IPPOGLOSSO
- LUMACHE
- MANDORLE
- MELASSA
- Merluzzo
- ORTAGGI
VERDI CON FOGLIE
- PESCE
AZZURRO
- PESCE
SPADA
- SEMI
DI GIRASOLE
- SGOMBRO
- SOJA
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- Assimilazione e riserva
Quasi il 50% dell'assunzione media giornaliera di magnesio avviene per opera
dellintestino tenue. Il grado di assorbimento è influenzato dagli ormoni
paratiroidei, dal tasso di assorbimento dell'acqua e dalla quantità di calcio, fosfati e
lattosio presente nell'organismo.
Il tasso di assorbimento del magnesio può oscillare tra valori del 75%, quando la sua
assunzione è bassa, e toccare punte minime del 25%, ad alte quantità.
Leliminazione avviene attraverso i reni ed è regolata da un ormone secreto dalla
ghiandola surrenale, l'aldosterone. Le perdite di magnesio tendono ad aumentare con l'uso
di diuretici e con il consumo di alcool.
Interazioni con farmaci, vitamine o minerali
Sodio fosfato di cellulosa.
Tetraciclina.
Ketoconazolo.
Vitamina D.
Vitamine liposolubili (A,E,k).
Dosaggio e tossicità
Il Consiglio Nazionale di Ricerca suggerisce un'assunzione giornaliera di magnesio di 350
milligrammi per il maschio adulto e di 300 milligrammi per la femmina adulta, fino ad
arrivare a 450 milligrammi durante la gravidanza e l'allattamento. Si calcola che la dieta
tipica ne fornisca 120 milligrammi per 1.000 chilocalorie, quantitativo che copre a
malapena la dose di assunzione giornaliera consigliata. Le prove effettuate indicano che
l'equilibrio tra il calcio e il magnesio è particolarmente importante, se il consumo di
calcio è alto, anche l'assunzione di magnesio deve essere alta. Il fabbisogno di magnesio
è inoltre influenzato dalla quantità di proteine, fosforo e vitamina D presenti nella
dieta, inoltre viene aumentata quando i livelli di colesterolo nel sangue ed il consumo di
proteine sono alti. L'ossido di magnesio è preferito alla dolomite; se si prende la
dolomite sono necessarie integrazioni supplementari di acido cloridrico per assicurare che
la dolomite venga dissolta in modo adeguato. Poiché il magnesio agisce come un alcali,
non dovrebbe esser preso dopo i pasti. Elevate quantità di magnesio possono rivelarsi
tossiche, in particolare se l'assunzione di calcio è bassa e l'assunzione di fosforo è
alta. Uneccessiva quantità di magnesio viene di solito eliminata in modo
proporzionale, ma, in caso di insufficienza renale, vi è un maggior pericolo di
tossicità poiché il tasso di secrezione è di gran lunga più basso.
Posologia
Tab. 7
Fabbisogni giornalieri raccomandati: valori raccomandati del Food and Nutrition Board of
the National Research Council,1989
- *RDA = Recommended Daily Allowance
Tab. 7
Nota: Il fabbisogno giornaliero di magnesio non è definito in assoluto; si calcola
comunque una media di circa 300 mg giornalieri.
Come agisce questo minerale:
Attiva gli enzimi essenziali.
Influisce sul metabolismo delle proteine e degli acidi nucleici.
Coopera nel trasporto del sodio e del potassio attraverso la
membrana.
Influenza i livelli di calcio all'interno delle cellule.
Effetti:
- Effetti collaterali:
Alterazioni umorali.
Battito cardiaco irregolare.
Diarrea.
Disordini minori(verifica).
Dolori addominali.
Inappetenza.
Nausea.
Stanchezza o debolezza.
Vomito.
Effetti da carenza e sintomi
Una carenza di magnesio può manifestarsi in pazienti affetti da diabete,
pancreatite, alcolismo cronico, disfunzioni renali, in quelle persone che seguono una
dieta ad alto contenuto di carboidrati, oppure a causa di una grave mancanza di
assorbimento causato da diarrea cronica o vomito; anche alcuni ormoni, se usati come
farmaci, possono sconvolgerne il metabolismo e causare carenze locali. Si ritiene che una
carenza di magnesio sia da mettere in stretta relazione alla malattia coronarica del
cuore. Un apporto non adeguato di questo minerale può manifestarsi con la formazione di
grumi al cuore e al cervello e può facilitare depositi di calcio nei reni, nei vasi
sanguigni e nel cuore. Sintomi di una carenza di magnesio possono includere apprensione,
spasmi muscolari, tremori, confusione e disorientamento: Il primo passo nel trattamento
dei sintomi da carenza di magnesio, specialmente tra i bambini, è quello di eliminare il
latte dalla dieta.
Il calciferolo (vitamina D sintetica) contenuto nel latte ad alte dosi; come anche il
fluoro, che tende a legarsi con il magnesio e a trasportarlo fuori dall'organismo,
contribuisce alla carenza; è per questo che bisogna integrare la dieta invece che con
vitamina D sintetica, con olio di fegato di pesce naturale, 10 volte più attivo come
agente che vincola il magnesio.
Sintomi da carenza (molto rari)
Contrazioni muscolari.
Convulsioni.
Confusione e delirio.
Irritabilità.
Nervosismo.
Problemi dermatologici.
Sclerosi dei tessuti molli.
Sintomi supposti non dimostrati
Improvvisa insufficienza cardiaca
Esami di laboratorio rivelatori di carenza
Magnesio ematico.
Effetti benefici sulle malattie
Il magnesio è essenziale nell'aiutare a prevenire gli attacchi di cuore e gravi trombosi
coronariche. Esso sembra avere un ruolo nel controllo della modalità di utilizzo delle
scariche elettriche vengono utilizzate dall'organismo per indurre il passaggio degli
elementi nutritivi intracellulari; è stato anche usato con successo per trattare disturbi
alla prostata, polio e depressione.
Si è rivelato benefico anche nel trattamento di disturbi neuromuscolari, nervosismo,
eccessi di collera, sensibilità al rumore e tremori alle mani, protegge il tratto
urinario dagli accumuli di depositi di calcio; un trattamento a base di magnesio aiuta
l'organismo a trattenerne alte quantità e spesso contribuisce a controllare il delirium
tremens; negli alcolizzati, i livelli di magnesio nel sangue e nei muscoli sono bassi.
Rende il calcio e il fosforo solubili nelle urine, impedendo la formazione di calcoli, e
aiuta a ridurre il tasso di colesterolo nel sangue e a mantenere le arterie in buona
salute; insieme al calcio, aiuta inoltre la formazione di quel tipo di smalto dei denti
che resiste alle carie. Indipendentemente dal quantitativo di calcio che si ingerisce, in
mancanza di magnesio non potrà costituirsi uno smalto forte e sotto forma di dolomite è
efficace nel combattere la carie dentaria. Una terapia a base di magnesio ha dato buoni
risultati nella cura di diarrea, vomito, nervosismo e kwashiorkor. Poiché il magnesio
contribuisce a mantenere la salute del sistema nervoso, esso è stato usato con successo
nel controllo delle convulsioni in donne in stato di gravidanza e in pazienti epilettici.
Essendo molto alcalino, agisce come antiacido gastrico.
Effetti dimostrati
Coopera alla crescita delle ossa.
Stimola la funzione muscolare e nervosa e normalizza il ritmo
cardiaco.
Promuove le normali funzioni metaboliche.
Trasmette gli impulsi nervosi.
Agisce come lassativo se assunto in forte dosi.
Agisce come antiacido se assunto in dosi leggere.
Rinforza lo smalto dei denti.
Effetti benefici supposti non dimostrati
Indispensabile nella cura dell'alcolemia.
Cura i calcoli renali.
Allieva i disturbi cardiaci.
Coopera al controllo dell'alitosi.
Coopera nel contenere l'intossificazione da potassio
Quantità addizionali per:
I soggetti con un introito alimentare e calorico e
nutrizionali inadeguato.
I soggetti che fanno abuso di alcool e droghe.
I soggetti con malattie croniche logoranti o che hanno da poco
subito un intervento chirurgico.
I soggetti con gravi ustioni o lesioni.
Effetto sugli esami di laboratorio:
Rende imprecisi gli esami sulla secrezione gastrica.
Può aumentare o diminuire le concentrazioni di fosfato ematico.
Può diminuire il pH ematico(verifica foglio).
Avvertenze e precauzioni
Evitare l'assunzione nel caso di:
Insufficienza renale.
Arresto cardiaco.
Ileostomia
Occorre intervenire nel caso di:
Costipazioni croniche(verifica), colite, diarrea.
Sindromi di appendice.
Sanguinamento allo stomaco o all'intestino.
Sopra i 55 anni d'età:
Maggior probabilità di effetti collaterali.
Gravidanza:
Rischi sul feto
- Allattamento:
Evitare le megadosi.
Test umani
1. Il magnesio e i calcoli renali. Una donna incinta di 33 anni aveva avuto almeno dagli
otto ai dodici calcoli durante le precedenti gravidanze. Le sono stati somministrati dai
500 ai 1.500 milligrammi di magnesio al dì per un periodo di sei settimane.
- Risultati
- La gravidanza nel corso della quale le erano state
somministrate dosi orali di magnesio è stata la prima in cui non ha avuto un solo calcolo
renale.
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