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- Vitamina E (Tocoferolo)
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- Presente in natura in otto forme, la più importante delle
quali è l'alfa-tocoferolo, la vitamina E (liposolubile) è nota
soprattutto per le sue proprietà antiossidanti. Insieme alla vitamina C agisce contro i
radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento cellulare: è presente nella
composizione di molte pomate e creme di bellezza, anche se gli effetti positivi ottenibili
con queste formulazioni non sono stati dimostrati. Infine, la vitamina E
a elevati dosaggi può avere effetti anticoagulanti.
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- Tra gli alimenti che contengono maggiori quantità di vitamina
E vi sono gli oli vegetali (di arachide, di semi di girasole, di germe di grano,
di oliva, di albicocche), il grano intero e alcuni tipi di frutta secca (mandorle, noci,
nocciole). La vitamina E può essere distrutta dal congelamento ma anche
dal calore eccessivo e prolungato: da evitare dunque cibi fritti troppo a lungo nello
stesso olio.
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- Il fabbisogno giornaliero medio di vitamina E
per la popolazione italiana è di 8 mg al giorno per gli adulti: tale quantità può
variare, perché legata all'apporto di altri nutrienti tra cui gli acidi grassi; gli
esperti raccomandano comunque di non scendere sotto i 3 mg per le donne e i 4 mg per gli
uomini. Da ricordare che il quantitativo di vitamina E presente in cibi e
integratori è espresso anche in milligrammi di Tocoferolo
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- Equivalenti (T.E.) oppure in IU (1 mg di vitamina = 1 IU).
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- Tra i sintomi che possono segnalare situazioni di carenza di vitamina
E troviamo negli adulti senso di stanchezza e apatia, difficoltà di
concentrazione, irritabilità, debolezza muscolare; nei neonati la mancanza di vitamina
E si può manifestare con edema e anemia emolitica.
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